L’allenatore dell’Italia, Roberto Mancini parla a poche ore dalla partita contro l’Inghilterra. Ecco le parole del selezionatore.

Queste le parole di Roberto Mancini, tecnico dell’Italia durante l’intervista prima della partita contro l’Inghilterra: “Abbiamo fatto tre anni senza sconfitte e con un gioco ammirato da tutti. Ricordo ancora il telegramma della federazione olandese dopo la vittoria di Amsterdam in Nations League: “Non abbiamo mai visto giocare così bene”. In Italia si fa presto a dimenticare, ma io sono convinto che questa nuova squadra giovane, integrata dai giocatori esperti, possa diventare in prospettiva ancora più forte di quella che ha vinto l’Europeo.

Parlando dei fenomeni, fa il paragone con l’NBA: “Un Curry nella Nazionale italiana? È come dire troviamo un Baggio, un Del Piero, un Totti. Io spero che succeda presto, perché credo che un giocatore del genere ci possa fare vincere il prossimo Mondiale. Avremo tempo di costruire la squadra e con uno alla Curry, che fa la differenza in ogni partita, tutto diventerebbe possibile.

Roberto Mancini
Roberto Mancini

Sui giovani presenti in rosa: “Ci sono oggi giocatori, in questa Nazionale, che hanno già presenze che qualche campione del mondo del 2006 alla loro età non aveva. Anzi, forse qualcuno giocava in serie C. Io credo che nell’arco di un anno ci sia chi può diventare veramente molto molto bravo. Mi riferisco a Gnonto, a Raspadori, a Scamacca, a tutti i centrocampisti ed esterni che abbiamo provato in questi giorni: con l’età che hanno possono diventare molto forti.”

Conclude parlando della differenza di essere un allenatore di nazionale: “Un ct vede i ragazzi solo ogni tanto? Purtroppo sì. In questo periodo abbiamo lavorato tutti i giorni e siamo stati bene. Bisognava rinnovare un po’ e vedere come andava, poi sono arrivate buone prestazioni e questo certamente ci ha fatto piacere.

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ultimo aggiornamento: 11-06-2022


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